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venerdì 15 novembre 2013

Con aria di sfida riempiremo sabato per tutta la giornata Piazza Umberto!

Chiunque voglia contribuire alla costruzione della giornata e dare il suo contributo artistico/materiale/ mentale/collaborativo ci contatti!


A breve il programma dettagliato, ma ci saranno

pranzo sociale
tornei di carte
torneo di calcetto per bambini
punto book crossing
laboratorio di "eco bombe" - tecniche creative di guerrilla gardening e orting
bancarelle di artigianato
concerto
guerrilla knitting


APPELLO
Da ormai diversi giorni abbiamo lanciato una campagna contro l'ordinanza del sindaco Emiliano che si propone di restiture "decoro" a Piazza Umberto, imponendo i divieti di sdraiarsi, dormire, stazionare o consumare cibi e bevande in "maniera scomposta", di schiamazzare, fino all'ormai celebre divieto di "sostare prolungatamente in gruppo superiore a cinque persone, con atteggiamento di sfida, presidio o di vedetta".
Piazza Umberto è un riparo per chi, in stato di necessità, cerca un luogo dove dormire o passare una giornata dopo una notte trascorsa in qualche dormitorio (dal quale si deve uscire obbligatoriamente alle 7 del mattino), nel CARA, o nei centri di accoglienza in attesa della distribuzione serale di un piatto caldo in stazione o dell'apertura della mensa della Caritas oltre il ponte, ma è anche uno spazio di socialità per studenti in pausa dalle lezioni, comunità migranti, badanti, lavoratori e gente di tutti i tipi che attraversa e vive la piazza ogni giorno.
Come abbiamo detto già nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione dell'ordinanza, questo provvedimento non fa che esprimere la volontà delle istituzioni di reprimere e criminalizzare il disagio sociale, relegandolo nella striminzita sfera dell'ordine pubblico. Così, attraverso la scusa del "decoro" necessario ad una piazza che linda e pulita non è mai stata, si colpevolizzano i senzatetto ed i migranti di essere poveri, di avere per casa un albero ed una siepe. Con la storiella del "punire chi sporca", si condanna chi sopravvive, e che invece avrebbe il diritto ad un'esistenza dignitosa. Con la favola della "maggior sicurezza", si militarizza il territorio, persino con l'ausilio dell'esercito.

Crediamo che non sia la repressione militare e poliziesca lo strumento per risolvere le problematiche sociali, ma che sia solo un modo di ghettizzare e ridisegnare la città in modo funzionale ad un sistema elitario esclusivo ed escludente.
Vogliamo una piazza meticcia e solidale, che non nasconda il disagio ma che lo affronti con il confronto e la costruzione collettiva e condivisa di un cambiamento reale, rifiutiamo e condanniamo chi ne parla come polvere da scacciare sotto un tappeto.

Per questo sabato 16 novembre, a partire dalla 13 e per tutta la giornata, saremo in Piazza Umberto a mangiare, giocare a carte, ascoltare musica, suonare, parlare, giocare a pallone, andare in bicicletta e tanto altro, per una giornata che scandisca un netto no a un'ordinanza repressiva e fascistoide e che sia un punto di partenza nella costruzione di una piazza sempre più aperta, libera e multicolore.

domenica 27 ottobre 2013

Laboratorio di Permacultura

Ci siamo, finalmente domani inizia!
Un bellissimo laboratorio di Permacultura a Bari ed inoltre gratuito. Grazie ad Ignazio Schettini che è riuscito a realizzare un LdB proprio nella sua Azienda Agricola a Loseto (BA) e coinvolgendo bravissimi insegnanti. 
             Dough Crouch     Saviana Parodi       Rhamis Kent      Stefano Mattei    
      
                           
 

Scampagnata Dolce C'Quera!



Andiamo a raccogliere le ultime cicorielle selvatiche prima dell'inverno. 
Poi tutti insieme prepariamo il pranzo e partecipiamo ai laboratori di 
focacce con lievito naturale, dolcetti e riflessioni sulla sana alimentazione.

Campagneros - l'Orto Continua!

 Avviato il primo ORTO URBANO SOCIALE OCCUPATO nella città di Bari.



Nasce così a metà ottobre del 2013 il primo orto sociale occupato su un terreno abbandonato dal Comune di Bari, un campo che da oltre due anni l’associazione Effetto Terra ha chiesto in adozione dopo aver rifiutato di pagare un affitto di 135.000,00 € annui.
 

Sì state leggendo bene, un canone da capogiro che difficilmente troverà associazioni o privati disposti a pagare.
 

La destinazione d’uso è per servizi sociali: asilo, scuola, chiesa.
 

Ma anche in questo caso parliamo di cementificazione e noi di Effetto Terra proprio non ci stiamo a far asfaltare un luogo che in piena città dà la possibilità di tuffarsi in una campagna che conserva ancora tutto il suo antico fascino.
 

Il nostro progetto prevede la realizzazione di un orto didattico aperto alle scuole, di un orto sociale aperto a tutti i cittadini che vorranno aggregarsi per mezzo della ZAPPA. Un semenzaio per i disabili e tante altre attività a cui i cittadini stessi contribuiranno ad arricchire. 

Un bellissimo spazio dove il quartiere  potrà ritrovarsi, rallentare i ritmi di una vita frenetica, conoscersi e socializzare per rivalutare questo magnifico luogo ricco di alberi di ulivo, di mandorli, di erbe spontanee  e della nostra rucola  selvatica.
 

Il 12 e 13 ottobre, sono state due giornate ricche di incontri e laboratori grazie anche all’appoggio di altre associazioni che come noi credono nella gestione e difesa delle terre pubbliche come beni comuni.
 

Oggi, grazie all’azione Campagneros-l’orto continua, possiamo ammirare un orto sinergico e due organici, questi ultimi avviati dalla scuola Montello e da un gruppetto di tredicenni che hanno deciso di prendersene cura.
 

Invitiamo tutti a continuare a sostenerci in questa iniziativa e vi aspettiamo sul campo più campagneros che mai.




Ringraziamo le associazioni che hanno partecipato:
La Mandragora, Rimescola, Verde Encanto, Consumattori, Polyxena, Masseria Ruotolo, Eva contro Eva, Promo Ambiente Sviluppo, Depiliamoci, Masseria dei Monelli, TerraTerra Puglia, Trame Urbane, Retenergie, l'Arcipelago, Argonauti.org, Orto Circuito, Tracce Verdi e Spazi Popolari.

giovedì 24 ottobre 2013

Swap e Swappino insieme al Palacarrassi!

























Da ora in poi Swap e Swappino insieme!
Vi aspettiamo al Palacarrassi di Bari, in V. Turati sabato 26 ottobre a partire dalle ore 17:30.
Non mancate!

Ed Ecco le nuove regole per partecipare:



Per partecipare:

1) Per lo swap si possono portare abiti autunnali ed invernali da donna e da uomo.(pantaloni, giacche, cappotti, giubbotti, maglioni, camicie, etc) e accessori (borse, cinture, cappelli, foulard, sciarpe, etc) ma non bigiotteria. Si possono portare cd e libri in buono stato.Per lo swappino si possono portare vestitini e oggetti per la prima infanzia (passeggino, seggiolone, lettino, fasciatoio, etc).

2) Si possono portare scarpe solo se mai usate.

3) I capi e gli oggetti devono essere interi e puliti, diversamente non saranno accettati.

4) Ciascuno potrà portare fino a 5 pezzi.

5) Cd, libri e oggetti per la prima infanzia non scambiati ritorneranno ai legittimi proprietari.

Come si svolge la festa:

All'inizio ci si iscrive compilando un modulo con i propri dati e versando la quota simbolica di 3 euro quale quota d'iscrizione all'Associazione Effetto Terra. I capi portati verranno rapidamente esaminati e 'quotati' con particolari gettoni e il valore verrà scritto, insieme al numero attribuito al partecipante su un'etichetta apposta sull'abito.Quindi verranno riposti per taglia e categoria negli spazi appositi. Il partecipante a questo punto potrà andare alla ricerca di ciò che gli piace e 'spendere' i propri gettoni.